In attuazione della Deliberazione della Giunta Regionale n. 1000 del 15 dicembre 2020, è stato introdotto un nuovo contributo a fondo perduto denominato “RISTORO LAZIO IRAP” per rispondere con celerità ed efficacia ai fabbisogni di liquidità delle micro, piccole e medie imprese e liberi professionisti titolari di partita I.V.A. della Regione Lazio penalizzati a causa del COVID-19.

Il contributo è riservato ai soggetti che hanno attivato la partita I.V.A. in data antecedente al 07 gennaio 2021 e che hanno versato o devono versare una quota IRAP 2020 riferibile alla Regione Lazio. Per ricevere il contributo è necessario possedere, a pena di esclusione, alla data di presentazione della domanda, i seguenti requisiti:

  • Essere una Micro, Piccola o Media impresa oppure, essere un libero professionista titolare di una partita IVA attiva;
  • Avere unità operativa nel territorio regionale; per i liberi professionisti avere il luogo di esercizio dell’attività nel territorio regionale;
  • Essere nel pieno e libero esercizio dei propri diritti e non trovarsi in stato di fallimento, liquidazione coatta, liquidazione volontaria, scioglimento, concordato preventivo ed ogni altra procedura concorsuale prevista dalla Legge Fallimentare;
  • Non presentare le caratteristiche di Impresa in Difficoltà ai sensi dell’art. 2 punto 18) del Reg. (UE) n. 651/2014 al 31/12/2019;
  • Non essere soggetto alla sanzione interdittiva di cui all’articolo 9, comma 2, lettera c) del decreto legislativo 8 giugno 2001, n. 231 o ad altra sanzione che comporta il divieto di contrarre con la pubblica amministrazione;
  • Essere soggetti passivi dell’IRAP ai sensi dell’articolo 3 del D.lgs. 446/1997;
  • Non avere amministratori e/o Legali Rappresentanti che si siano resi colpevoli di false dichiarazioni nei rapporti con la Pubblica Amministrazione;
  • Essere in regola con la Disciplina antiriciclaggio;
  • Osservare gli obblighi dei contratti collettivi di lavoro e rispettare le norme dell’ordinamento giuridico italiano in materia di prevenzione degli infortuni sul lavoro e delle malattie professionali, di salute e sicurezza sui luoghi di lavoro, di inserimento dei disabili; di pari opportunità; di contrasto del lavoro irregolare e riposo giornaliero e settimanale e di tutela dell’ambiente;
  • Essere in regola con il versamento dei contributi verso gli Enti Previdenziali;
  • Essere in regola con la disciplina Antimafia;
  • Essere in regola con le disposizioni in materia di aiuti ex art. 87 del Trattato che istituisce la Comunità europea individuati come illegali o incompatibili dalla Commissione europea [se l’impresa è stata costituita prima del 23 maggio 2007];
  • Non essere stabilito in territori le cui giurisdizioni non collaborano con l’Unione relativamente all’applicazione delle norme fiscali convenute a livello internazionale,
  • Non aver ricevuto aiuti per attività connesse all’esportazione verso paesi terzi o Stati membri,
  • Non essere in posizione di conflitto di interessi o di pantouflage come da specifica dichiarazione da rendere;
  • Non aver riportato condanne con sentenza definitiva o decreto penale di condanna divenuto irrevocabile o sentenza di applicazione della pena su richiesta ai sensi dell’articolo 444 del codice di procedura penale;
  • Essere regolarmente iscritto (Registro Imprese o Repertorio Economico Amministrativo) alla CCIAA ed esercitare, in relazione all’unità operativa o al luogo di esercizio destinatari dell’intervento, un’attività tra le seguenti:

Il contributo RISTORO LAZIO IRAP è parametrato, fino ad un massimo di 25.000 euro, sull’importo della seconda o unica rata dell’acconto 2020 dell’Imposta Regionale sulle Attività Produttive (IRAP) e, come detto, è finalizzato ad affrontare i bisogni di liquidità dell’impresa. Nel caso di impresa multimpianto con attività esercitata su una pluralità di sedi, il contributo concedibile è pari alla quota di seconda o unica rata di acconto IRAP 2020 dovuta alla Regione Lazio relativamente alla produzione realizzata nel proprio territorio.

Per accedere al contributo sarà necessario, a pena di esclusione, predisporre e presentare la domanda di accesso attraverso lo sportello telematico disponibile al presente sito. E’ possibile inviare la domanda telematica dalle ore 10.00 del giorno 11/01/2021 alle ore 10.00 del giorno 08/02/2021 o fino ad esaurimento risorse. I documenti da allegare alla domanda telematica sono quindi i seguenti:

  • Domanda generata dal sistema;
  • Scansione documento di identità;
  • Per i soggetti con unità locali/sedi operative in più regioni, perizia asseverata da Professionista abilitato in relazione alla quota di seconda o unica rata di acconto IRAP riferibile al Lazio;
  • Dichiarazioni dell’Impresa relative al possesso dei requisiti di cui all’art. 3 dell’Avviso oppure Dichiarazioni del Libero professionista relative al possesso dei requisiti di cui all’art. 3 dell’avviso;
  • Dichiarazione relativa alle dimensioni di impresa;
  • Dichiarazione conflitto di interessi e antipantouflage;
  • Dichiarazione attestante l’assenza di condanne.

Siamo ovviamente a disposizione per qualsiasi ulteriore informazione o per assistervi con l’invio della domanda telematica.