Bonus locazione anche con pagamenti effettuati nel 2021

L’Agenzia delle Entrate ha pubblicato la risposta 263 del 19 aprile 2021 con cui fornisce importanti chiarimenti circa la possibilità di usufruire del credito d’imposta sui canoni di locazione riferiti ad immobili ad uso non abitativo anche quando il pagamento avviene nel 2021.


Vi ricordiamo che il credito, introdotto dall’articolo 28 del DL 34/20202, è riservato ai soggetti esercenti attività d’impresa, arte o professione che hanno conseguito ricavi o compensi inferiori a 5 milioni di euro nel 2019. Il credito è pari al 60% del canone di locazione, leasing o concessione. In caso di affitto d’azienda o contratto di servizi, il credito è ridotto al 30% con eccezione delle imprese turistico ricettive che, oltre poter godere di una percentuale pari al 50% del canone, non devono rispettare il limite dei ricavi del 2019. Il bonus spetta, indipendentemente dal volume dei ricavi del 2019, per le imprese che hanno subito un calo di fatturato e che operano:

  • Nei settori indicati dall’allegato 1 del Decreto Ristori;
  • Nei settori indicati dall’allegato 2 del Decreto Ristori.

Un’altra importante eccezione riguarda gli esercenti attività di commercio al dettaglio che possono godere del credito anche nel caso in cui abbiano conseguito ricavi superiori ai 5 milioni di euro ma, in questo caso, con una percentuale ridotta al 20% dei canoni di locazione, leasing o concessione e al 10% dei canoni d’affitto d’azienda.


Vi ricordiamo che il Bonus spetta a condizione che, nei mesi del 2020 oggetto del credito, si sia registrato un calo di fatturato di almeno del 50% rispetto ai corrispondenti mesi del 2019. Tale requisito non è richiesto per i soggetti che hanno iniziato l’attività a partire dal 1° gennaio 2019 e per i soggetti che hanno il domicilio fiscale o la sede operativa nel territorio di Comuni colpiti da eventi calamitosi con stato di emergenza già in vigore al 31 gennaio 2021.


Vi ricordiamo infine che la Legge di Bilancio 2021 ha esteso il credito fino al 30 aprile 2021 per le imprese operanti nel settore turistico-ricettivo precisando e che il Decreto Ristori ha specificato come il calo di fatturato debba essere verificato prendendo a riferimento i mesi del 2021 per i quali si vuole godere del credito, con gli stessi mesi dell’anno 2019.


L’Agenzia ha inoltre precisato che, nel caso in cui il canone non sia stato corrisposto, la possibilità di utilizzare il credito d’imposta resta sospesa fino al momento del pagamento mentre, nel caso in cui sia stato pagato un acconto, occorre considerare le somme effettivamente versate. Il credito spettante potrà essere:

  • Utilizzato in compensazione nel modello F24;
  • Utilizzato a scomputo delle imposte dovute nella dichiarazione dei redditi relativa al periodo d’imposta di sostenimento della spesa;
  • Ceduto al locatore o ad altri soggetti, compresi gli istituti di credito.

Siamo ovviamente a disposizione per ulteriori informazioni o per assistervi nella gestione dei bonus previsti dai recenti decreti.