La Legge di Bilancio, pubblicata sulla Gazzetta Ufficiale n. 322 del 30/12/2020, ha introdotto alcune importanti novità relative allo strumento agevolativo denominato “Nuova Sabatini Ter”.

Nell’ottica di incentivare l’acquisto di immobilizzazioni materiali per impianti e macchinari, attrezzature industriali e commerciali, altri beni, nonché a software e tecnologie digitali necessarie per la trasformazione digitale, la Legge di Bilancio ha quindi confermato e modificato le modalità di utilizzo di questa agevolazione. Vi ricordiamo che la Nuova Sabatini prevede due tipi di agevolazioni:

  • Un finanziamento agevolato, garantito fino all’80% da garanzia statale del Fondo PMI;
  • Un contributo pubblico ca copertura degli interessi sul finanziamento.

Ciò significa che l’impresa che accede all’agevolazione può sostanzialmente procedere alla sostituzione o all’integrazione delle proprie attrezzature, dei macchinari o degli impianti pagando solo la quota capitale del finanziamento.

Possono fare richieste di accesso all’agevolazione tutte le imprese micro, piccole e medie, con sede operativa in Italia e che non svolgono attività finanziaria o assicurativa, che alla data di presentazione della domanda:

  • Sono regolarmente costituite e iscritte nel Registro delle imprese;
  • Sono nel pieno e libero esercizio dei propri diritti, non sono in liquidazione volontaria o sottoposte a procedure concorsuali;
  • Non rientrano tra i soggetti che hanno ricevuto e, successivamente, non rimborsato o depositato in un conto bloccato, gli aiuti considerati illegali o incompatibili dalla Commissione Europea;
  • Non si trovano in condizioni tali da risultare imprese in difficoltà.

Il contributo a fondo perduto, concesso dal MISE, è determinato in misura pari al valore degli

interessi calcolati, in via convenzionale, su un finanziamento della durata di cinque anni e di importo uguale all’investimento, ad un tasso d’interesse annuo pari al:

  • 2,75% per gli investimenti ordinari;
  • 3,575% per gli investimenti in tecnologie Industria 4.0.

Il finanziamento, che serve ad acquisire beni, in proprietà o leasing, non può superare i 5 anni e l’importo deve essere compreso tra i 20.000 euro e i 4 milioni di euro. Sono previste maggiorazioni per le imprese localizzate nel Mezzogiorno.

Per richiedere il contributo la PMI deve presentare alla banca o all’intermediario finanziario, unitamente alla richiesta di finanziamento, la domanda di accesso al contributo ministeriale, attestando il possesso dei requisiti e l’aderenza degli investimenti alle previsioni di legge. A seguito delle modifiche introdotte dall’ultima Legge di Bilancio, a partire dal 1° gennaio 2021, il contributo è erogato in un’unica soluzione indipendentemente dall’importo del finanziamento deliberato. Successivamente sarà necessario inviare una dichiarazione telematica di completamento dell’investimento ed una richiesta di erogazione del contributo.

Siamo a disposizione per ulteriori informazioni o per assistervi nella predisposizione ed invio delle comunicazioni previste